Voce Donna ETS, Centro Antiviolenza di Pordenone, sta realizzando un progetto sul tema della violenza ostetrica, con l’obiettivo di ottenere un quadro più approfondito del fenomeno, promuovere la consapevolezza sul tema, sensibilizzare la cittadinanza e favorire l’elaborazione di buone prassi all’interno della comunità professionale sanitaria.
Il progetto, dal titolo “Violenza Ostetrica: un silenzio che deve essere ascoltato”, nasce con l’intento di promuovere la tutela dei diritti specifici delle AFAB (genere femminile assegnato alla nascita) del territorio di Pordenone e Udine che hanno vissuto un’esperienza di gravidanza, parto e/o puerperio e/o interruzione di gravidanza percepita e/o esperita come violenta. Il progetto prevede una prima fase di ricerca volta ad ottenere un quadro del fenomeno della violenza ostetrica che riguarda il periodo settembre 2018 – settembre 2025 nei territori citati, attraverso la somministrazione di un questionario (https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSerXBpO1RXIrmoqEJhUV5h8xsSULlv7dj0e6Qn0Et_fdrv7rg/viewform?usp=header)e un focus group, rivolti alle persone destinatarie del progetto. Dopo l’analisi dei dati verrà redatto un report riassuntivo, emesso un comunicato stampa e programmato un convegno di restituzione dei risultati di ricerca (accreditato ECM) rivolto a professioniste sanitarie e a tutta la cittadinanza. Verrà creato un opuscolo informativo destinato alle AFAB e in particolare a coloro che accedono al consultorio Aied (partner di progetto), a ospedali e consultori pubblici, ai servizi privati, a enti del terzo settore e ai canali social dei vari partner di progetto; verrà inoltre ideata una locandina informativa da esporre nei luoghi appena citati.
Per saperne di più: Brochure_Nora