L’impiego di dispositivi di protezione individuale anti-X durante un’indagine radiologica per schermare feto e gonadi del paziente può avere un utilità limitata e provocare potenziali inconvenienti.
AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica, SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica e FASTeR – Federazione Associazioni Scientifiche TSRM hanno elaborato il documento sull’uso delle protezioni anti-X per i pazienti sottoposti a esami radiologici, con lo scopo di fornire indicazioni fondamentali per la sicurezza del paziente.
LEGGI IL DOCUMENTO:Documento di consenso intersocietario AIFM-SIRM-FASTER