Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ridefinito i termini di invio dei dati delle spese sanitarie e veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria attraverso il Decreto Ministeriale del 8 febbraio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 il 19 febbraio 2024.
In conformità con l’articolo 12 del Decreto Legislativo 1/2024 (conosciuto come DLgs. “Adempimenti”), il quale stabilisce la cadenza semestrale per l’invio dei dati delle spese sanitarie, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso il decreto per fissare le specifiche scadenze.
Il DM del 8 febbraio 2024 ha modificato l’articolo 7 del DM del 19 ottobre 2020, introducendo il comma 1-bis, stabilendo che a partire dal 1° gennaio 2024, la trasmissione dei dati delle spese sanitarie deve avvenire entro il 30 settembre di ciascun anno per le spese sostenute nel primo semestre (gennaio-giugno) e entro il 31 gennaio di ciascun anno per le spese sostenute nel secondo semestre (luglio-dicembre) dell’anno precedente. Queste scadenze sono confermate anche per le spese sostenute nel 2023, mentre l’originaria previsione di passare a una cadenza mensile di invio dei dati è stata abrogata per semplificare gli adempimenti.
Per quanto riguarda le spese veterinarie, il DM del 8 febbraio 2024 ha chiarito che la trasmissione dei dati deve avvenire entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le spese sono state sostenute (la scadenza si applica anche a quelle sostenute nel 2023 e le correzioni dei dati già trasmessi possono essere fatte entro il termine stabilito), a differenza delle spese sanitarie che seguono una cadenza annuale. Questa modifica risolve il dubbio precedentemente sollevato sui termini di trasmissione dei dati delle spese veterinarie.
Il calendario per le correzioni è pubblicato sul portale del Sistema Tessera Sanitaria (TS). Gli assistiti possono opporsi all’uso dei dati per la dichiarazione precompilata entro l’8 marzo 2024 tramite l’area riservata del sito TS. L’obbligo di trasmettere corrispettivi tramite il Sistema TS è abrogato secondo il DM del 8 febbraio 2024, formalizzando la modifica introdotta dal DL 145/2023. L’obbligo di trasmissione dei corrispettivi era previsto dal DLgs. 127/2015 a partire dal 1° gennaio 2024, ma è stato eliminato retroattivamente.
